Self Guide Primer Filler EVO

Self Guide Primer Filler Evo è un innovativo fondo acrilico, alto solido, bicomponente con rapporto di miscelazione 4:1, disponibile nei colori nero, grigio e bianco.

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Caratteristiche & Benefici

  • Alto contenuto di solido - crea uno spessore elevato, regolabile semplicemente cambiando la percentuale del diluente
  • Catalizzatore di nuova concezione - catalisi tridimensionale, da una migliore stabilità dimensionale al prodotto - non cola
  • Mette subito in tinta anche finiture che contengono pigmenti trasparenti - può essere coperto facilmente con il 95% delle finiture, anche quelle che solitamente richiedono un sottotinta.
  • Facilmente carteggiabile - carteggiatura diretta con grana P320/P400. Finire con P500/P600 sui colori chiari
  • Cambia colore durante la carteggiatura (da nero diventa grigio neutro) - agisce come la polvere spia evitando l'uso dello spray opaco nero. Inoltre sottolinea i difetti che spesso non vengono in evidenza con i fondi colorati
  • Eccellente essiccazione - si carteggia facilmente senza intasare l'abrasivo, se usato seguendo le istruzioni
  • Non ha depositi sul fondo della latta - non necessita del mixer

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3.75 l Nero 85814 SDS TDS
3.75 l Grigio chiaro 85815 SDS TDS
1 l 85816 SDS TDS
3.75 l Bianco 86171 SDS TDS
1 l Trasparente 86181 SDS TDS

Applicazione

Self Guide Primer Filler Evo è compatibile con tutte le vernici standard a solvente e base acqua, 1K e 2K comprese quelle metallizzate, micalizzate e perlate.
È molto flessibile ed è stato formulato per avere una elevata adesione su stucchi, vetroresina, legno, metallo, sulle plastiche pre-trattate. Le plastiche non primerizzate e i metalli galvanizzati devono essere preventivamente trattati con un primer.
Self Guide Primer Filler Evo è facilmente carteggiabile sia a secco che ad acqua con una sola carta abrasiva.
Ha un elevato potere coprente che lo rende ideale per ogni tipo di finitura.
Ha una eccellente distensione ed una assenza di cali e di assorbimento
non ha cromati.
Ottima resistenza alla corrosione e al blistering.
È molto riempitivo: rimuove graffi e segni (anche della P240/P320) con 2-3 mani anche se diluito al 10%.
Può essere addizionato fino al 10% di base al solvente per fare da sottotinta con colori particolari.

Istruzioni

Per evitare la formazione di condensa, assicurarsi che le superfici da trattare siano a temperatura ambiente (almeno 18/20 °C) e non umide.
Condizioni di elevata umidità potrebbero causare una diminuzione di adesione nel giro di qualche settimana con formazione di bolle.
Non è sufficiente rimuovere la condensa con un panno ma bisogna attendere che tutta la superficie raggiunga la temperatura ambiente (in media 2 ore circa – dipende dal tipo e dalle dimensioni della superficie).
Rimuovere, carteggiandolo, lo strato protettivo nero presente sui lamierati nuovi.
1. Prima dell’applicazione di SGPF EVO, pulire e sgrassare accuratamente la superficie eliminando ogni traccia di sporco e ruggine.
2. Pulire accuratamente con Acrysol o Panel Degreaser per eliminare tutti i materiali contenenti cera e silicone, grasso, sporoco e ditate.
3. Per assicurare una totale adesione carteggiare bene anche la parte circostante all’area che si deve trattare
utilizzare un solo tipo di carta: P240/P320. 2 o 3 mani di fondo coprono i segni lasciati da abrasivi P150/P180.
4. Stendere su tutto il pezzo da riparare una prima mano leggera di fondo catalizzato 4:1 a volume (5:1 in peso) eventualmente diluito fino al 25% con diluente acrilico, utilizzando una normale pistola per il fondo con ugello 1.8/2.0 con una pressione 2.5/4.0 e ventaglio non molto aperto.

Se necessario aggiungere Ipercure Accelerator, con massima concentrazione del 4%.
5. Attendere il corretto appassimento prima di applicare una successiva mano.
6. Non applicare mai mani troppo spesse per evitare possibili effetti di blistering, screpolature, colature o una essiccazione troppo lenta.
7. In caso di temperature elevate fare in modo che il prodotto arrivi bagnato (ovvero lucido) sulla superficie.
8. Dopo aver steso un sufficiente numero di mani di fondo verificare che esso sia ben essiccato prima di iniziare la carteggiatura. Il tempo varia in funzione dello spessore: indicativamente 4 ore a 20°C e 30 minuti a 60 °C.
9. Per accelerare l’asciugatura e per garantire l’essiccazione anche in profondità (quando sono state applicate più mani molto spesse) utilizzare le lampade I.R. Attendere sempre qualche minuto prima di accenderle per consentire una adeguata evaporazione al solvente ed evitare che esso inizi a bollire creando spiacevoli effetti di blistering. Seguire le istruzioni del costruttore delle lampade che davrebbero dare la distanza di sicurezza e il tempo di essicazione in base alla potenza.
10. Carteggiatura: La presenza di eventuali punti neri dopo la carteggiatura è indice di difetti della superficie da verniciare (sassate, forellini, ecc…): devono essere eliminati prima di eseguire la verniciatura stessa.
Può essere sovraverniciato sia con vernici base acqua che base solvente.
Nota = Il pot life del prodotto catalizzato è di circa 1 ora 20 °C.